Integratori per anziani. Quando e perché assumerli

Perché assumere gli integratori

La prima cosa da tenere a mente è che, benché per molti integratori non sia necessaria la ricetta, prima di assumerli è sempre bene consultare il proprio medico di base, che accerti la mancanza di una o più sostanze e consigli la giusta terapia da seguire. Inoltre, come sappiamo gli integratori non possono sostituire una dieta varia ed equilibrata.

Fatte le dovute premesse, sono tante le situazioni in cui può rendersi necessaria l’assunzione di integratori in età anziana. Tra le principali possiamo però identificare una cattiva alimentazione, l’inappetenza e la conseguente debilitazione.

L’inappetenza è un fenomeno piuttosto frequente tra gli anziani, che può essere legato tra l’altro a specifiche patologie, alla difficoltà nella masticazione o derivare da forme depressive. Privo delle necessarie sostanze nutritive, l’organismo si debilita, con conseguenze sia sul sistema muscolo-scheletrico che sulle facoltà cognitive, ma anche sul sistema immunitario. È importante dunque non sottovalutare l’inappetenza e rivolgersi subito al medico se una persona anziana si rifiuta di mangiare o ha difficoltà a farlo.

Anche la mancanza di movimento è dannosa per l’organismo. Praticare sport regolarmente in età avanzata permette infatti di mantenere allenati il cuore e gli altri muscoli, aumenta la resistenza e in generale rallenta l’invecchiamento. A volte però l’attività fisica risulta piuttosto complicata nella terza età, e gli sforzi più semplici sembrano davvero insormontabili. In questi casi è importante seguire una dieta corretta ed eventualmente integrare l’alimentazione, così da sentirsi più attivi.

Riassumendo, gli integratori per anziani possono essere assunti per vari scopi. Tra questi:

• contrastare la debilitazione dovuta all’inappetenza o a una cattiva alimentazione, e dunque riguadagnare le forze necessarie a compiere le attività quotidiane; 
• rinforzare il sistema immunitario ed essere meno esposti al rischio di malattie; e
• rallentare i processi legati all’invecchiamento come la perdita di tono muscolare o delle facoltà cognitive.

Vitamine per anziani ed altri elementi essenziali nella dieta

Ma quali sono le sostanze contenute all’interno degli integratori per anziani, ad esempio negli energizzanti? Per funzionare al meglio, il corpo umano necessita dell’apporto di alcune vitamine e sali minerali essenziali; alcuni li conosciamo molto bene come la vitamina C, altri un po’ meno.

Scopriamone insieme alcuni e vediamo qual è il loro apporto benefico per l’organismo:

• Vitamina A. Questa vitamina è importante per la salute dei nostri occhi e della pelle (ma non solo).

• Vitamine del gruppo B. Le vitamine di questo gruppo sono 8, e ognuna ha un ruolo fondamentale per il funzionamento del nostro organismo. La B12, ad esempio, contrasta l’insorgere dell’anemia, in quanto interviene nella sintesi dei globuli rossi, e quindi è molto importante per combattere sintomi come la stanchezza e la debolezza.

• Vitamina D. Grazie all’azione della vitamina D è possibile prevenire patologie tipiche dell’età avanzata come l’osteoporosi e l’artrosi: questa vitamina infatti consente un maggiore assorbimento del calcio e del fosforo a livello intestinale, fondamentali per la salute delle ossa e dei denti.

• Ferro. Il ferro è un minerale molto importante perché, in quanto contenuto nell’emoglobina e nella mioglobina, contribuisce alla corretta ossigenazione dei tessuti e dei muscoli.

• Zinco. Lo zinco ha innumerevoli proprietà benefiche. Contribuisce tra l’altro al normale funzionamento del sistema immunitario e alla normale funzione cognitiva.

• Magnesio. Il magnesio ci aiuta a combattere la sensazione di stanchezza fisica e mentale poiché è un elemento essenziale per la produzione di energia e per il normale funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso.

Per approfondire consigliamo di visitare la pagina dedicata alle vitamine dell’Istituto Superiore di Sanità.